mercoledì 20 ottobre 2010

Risotto al Tartufo e Formaggio

Che c'è di meglio di un ottimo risotto quando la temperatura si abbassa e l'autunno sembra prendere il sopravvento sulla bella stagione?  Secondo me nulla, soprattutto se accompagnamo il tutto con un buon vino rosso italiano.

Allora vediamo questa ricettina semplice, ma intrigante, perchè incentrata su un risotto che proveremo ad arricchire del sapore e dell'intensità del tartufo e del taleggio.

martedì 19 ottobre 2010

Pappardelle tonno e ricotta


Quando si parla di pappardelle normalmente il pensiero corre a qualcosa di particolarmente ricco di condimento e denso di sapore.

Ebbene oggi tentiamo di andare contro corrente proponendo delle pappardelle al tonno e ricotta che nelle intenzioni non osano rinunciare al gusto ma sono più parche di condimenti grassi e forse un poco più estive.

Per prima cosa dovrete recuperare gli ingredienti base:

  • 500 g di pappardelle
  • 250 g di ricotta fresca
  • 100 g di tonno
  • peperoncino
  • pepe
  • olio d’oliva quanto basta

Con questo materiale sarete in grado di realizzare una eccellente portata per 4 persone.

Vediamone subito la preparazione:
  • Procedete a fare bollire l'acqua per cuocere le pappardelle avendo cura si salarla secondo il vostro gusto e "buttate" la pasta.
  • Riponete in una padella il tonno, che avrete preventivamente sminuzzato, insieme ad un filo d'olio extra vergine e fate rosolare leggermente.
  • Quindi aggiungete la ricotta che comincerà a sciogliersi nel tonno e mescolate delicatamente sino a quando il tonno e la ricotta non avranno assunto l'aspetto di una deliziosa cremina. Se necessario, al fine di mantenere una consistenza cremosa del sughetto prodotto, aggiungete qualche cucchiaio dell'acqua di cottura delle pappardelle.
  • A cottura ultimata scolate le pappardelle e versatele nella padella mantecando per qualche secondo ed aggiungendo il pepe ed il peperoncino
Servite con un buon vino rosso giovane


Buon Appetito a tutti

sabato 16 ottobre 2010

Trancio di spada alla "Mediterranea"


Per chi ritiene che la cucina del pesce sia irta di difficoltà oggi propongo qualcosa che può essere considerato alla portata di tutti - Il trancio di spada alla mediterranea.

La ricetta è semplicissima ma il risultato è di sicuro effetto.

Per due porzioni abbondanti vi serviranno:
  • 500 gr circa di pesce spada suddivisi in due tranci
  • 40 gr di olive nere de-nocciolate
  • 3 o 4 pomodori freschi
  • 1 spicchio d'aglio
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale
  • Peperoncino tritato
Se avete tutto a portata di mano potete cominciare a lavorare: 

  • Scottate i pomodori per poter togliere agevolmente la pelle, spellateli e tagliateli a tocchetti grossi
  • Mettete un filo d'olio extra vergine d'oliva sul fondo di un tegame basso e di dimensioni ageguate ed aggiungete lo spicchio d'aglio che avrete provveduto a sbucciare e a schiacciare.
  • Aggiungete il peperoncino tritato e scaldate il tutto affinchè l'aglio ed il peperoncino insaporiscano l'olio. Personalmente, alla fine di questa operazione, preferisco togliere quanto resta dello spicchio d'aglio ma, se per voi l'aglio non è un problema, potete lasciarlo tranquillamente. Esalterà ulteriormente il sapore.
  • Dopo un paio di minuti aggiungete i pomodori a tocchetti, salate secondo il vostro gusto e cuocete per circa 8 minuti mescolando delicatamente di tanto in tanto. Poichè, a seconda della stagione, i pomodori potrebbero avere differenti gradi di aquosità verificate che il sughetto non si asciughi troppo. Nel caso potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua tiepida.
  • Incorporate nel sugo le olive nere ed annegatevi i tranci di pesce spada continuando la cottura per circa 6 o 7 minuti avendo cura girare il pesce spada in modo che cuocia in maniera uniforme da ambedue i lati.
  • Impiattate i tranci arricchendoli con il sugo di pomdoro ed olive. Aggiungete eventualmente qualche ulteriore oliva nera a guarnire ed un pizzico di peperoncino ulteriore se amate i sapori piccanti.
Buon Appetito a tutti



venerdì 15 ottobre 2010

Pappardelle al tartufo nero


Se avete amici per cena e volete risolvere la serata senza grossi grattacapi vi consiglio questa ricetta semplice e veloce ma di sicura efficacia.

Personalmente la ritengo un’ottima pasta, ma certamente, per apprezzarla a pieno, dovrete essere amanti del tartufo.

Per iniziare procuratevi le materie prime che, per 4 persone, sono:
  • 500 g di pappardelle
  • 40 g di tartufo nero
  • 125 gr di burro salato

La lista non è lunga a testimonianza di un piatto di semplice preparazione. Vediamola:

  • Cominciamo con l'affettare il tartufo con l'apposito utensile. Tanto più fine saranno le fettine che riuscirete a fare tanto più gustoso risulerà il piatto.
  • Recuperate un capiente tegame da pasta e fate bollire l’acqua avendo cura di salarla secondo il vs. gusto.
  • Ai brimi bollori buttate le pappardelle. Da quel momento avrete circa 8 minuti per portare a termine l'impresa. Non preccupatevi. Ce la farete!!
  • Riponete alcune fettine di tartufo in un tegamino insieme al burro salato e fatelo sciogliere rimestando con delicatezza. Attenzione alla fiamma che dovrà essere particolarmente dolce e comunque tale da non far soffriggere il contenuto. Per l'operazione non vi servirà che qualche minuto.
  • Quando la pasta sarà al giusto grado di cottura provvedete a scolarla e saltatela nella pentola di cottura con il burro sciolto profumato ed il resto del tartufo.
  • Servite le pappardelle decorando i piatti con scaglie di tartufo ed accompagnate con del buo vino rosso

Buon Appetito a tutti


giovedì 14 ottobre 2010

Funghi con la zucca

Oggi tentiamo un piatto che può essere sia un sontuoso contorno che un magnifico secondo..

Si tratta dei funghi con la zucca che io amo chiamare "I funghi zucchini"

Il tutto è facile e veloce e, per 4 persone, vi serviranno:

  • 600 g di funghi misti
  • 300 g di polpa di zucca
  • 1 cipolla
  • 200 ml di brodo vegetale
  • prezzemolo fresco
  • maggiorana fresca
  • olio d'oliva quanto basta
  • burro quanto basta
  • sale
  • pepe
Quando avete tutto a portata di mano accingetevi ad iniziare:
  • Pulite accuratamente i funghi e fate lo stesso con la zucca.
  • Procedete con i funghi tagliandoli a fettine
  • Riducete la zucca in piccoli dadini.
  • Fate leggermente soffriggere la cipolla, che avrete preventivamente tagliato in listelle sottili, utilizzando un tegame nel quale avrete messo un filo d'olio ed una noce di burro.
  • A soffritto leggermente dorato aggiungete nel tegame i funghi e la zucca e lasciate cuocere per qualche minuto a fuoco vivo.
  • Aggiungete il brodo che avrete preventivamente scaldato
  • Insaporite con sale e pepe secondo il vostro gusto e proseguite la cottura abbassando leggermente la fiamma.
  • Siete quasi alla fine!!! Non resta che cospargere il tutto con i profumi della maggiorana e del prezzemolo sul quale vi consiglio di non lesinare.
Uniformate il tutto mescolando e disponete il tutto su un piatto di portata per il trionfo...

Buon Appetito a Tutti

mercoledì 13 ottobre 2010

Spezzatino di Tacchino

Lo spezzatino è cosa assai diversa dal cibo fast food ma può essere un interessante cimento per quanti vogliano proporre ai propri commensali qualcuno dei sapori di un tempo.


Per cominciare vi serviranno:
  • 1 Kg di tacchino
  • 35 gr di burro
  • 1 Cipolla
  • 1 Bustina di Zafferano
  • 2 Cucchiai di Olio d'oliva
  • 1/2 Bicchiere di Vino bianco
  • 25 Cl Brodo
  • Farina
  • Pepe
  • Sale 
Se avete tutto quanto a disposizione iniziamo la preparazione.
  • Soffriggere la cipolla tritata con burro e olio.
  • Rosolate nel soffritto il tacchino fatto a tocchetti avendo cura di salare e pepare adeguatamente secondo il vostro gusto.
  • Prendete una manciata di farina e cospargete i tocchetti di tacchino. Non esagerate. Niente di più che una spolverata
  • Mescolate di quando in quando bagnando con del vino che farete evaporare nella cottura.
  • Unite il brodo caldo ed aggiungete la bustina di zafferano incorporandola nel brodo.
  • Ultimate la cottura a fuoco lento coprendo il tegame.
  • Non dimenticate di aggiungere quando necessario altro brodo mescolando delicatamente.
Servite lo spezzatino accompagnandolo adeguatamente. Personalmente preferisco una buona fetta di polenta ma le scelte possibili sono pressochè illimitate...

Buon Appetito a tutti.

lunedì 11 ottobre 2010

Arrosto al latte

Qualcuno afferma che l'arrosto è un'arte e che solo chi ha il talento dell'artista riesce a produrre un arrosto sublime.
Io non ho certamente il talento dell'artista ma posso consigliarvi di partire da materie prime di prim'ordine. Non lesinare nella qualità del taglio di carne vi aiuterà nella riuscita della pietanza.

Vi consiglio un buon taglio di magatello ma può andare bene anche la fesa o lo scamone e sarete pronti per cominciare....

Per un buon arrosto al latte vi serviranno:
  • 1 Kg circa di vitello italiano. I migliori tagli sono il magatello, la fesa o lo scamone
  • circa mezzo litro di latte
  • 50/60 gr. di pancetta
  • burro q.b.
  • olio d'oliva  q.b.
  • alloro  q.b.
  • sale e pepe  q.b.
Ricordate inoltre di tenere pronto dello spago da cucina per le operazioni di legatura dell'arrosto. Meglio sarebbe disporre di una rete per arrosti.

La preparazione è abbastanza semplice. Procediamo...
  • Per prima cosa praticate dei piccoli tagli con un coltello affilato sulla superficie della carne.
  • Nei tagli appena fatti inserite la pancetta che avrete provveduto a ridurre in piccole fette o tocchetti sottili. Per questa operazione potete aiutarvi con qualche attrezzo da cucina.
  • Salate e pepate senza esagerare provvedendo a cospargere la carne in modo uniforme strofinando con le mani il sale ed il pepe sulla sua superficie della carne.
  • Procedete quindi a legare l'arrosto utilizzando lo spago da cucina. Se non siete molto abili vi potrebbe aiutare la rete per arrosti con la quale otterrete il medesimo scopo.
  • Scaldate un goccio d'olio in una pentola di adeguata capacità e con i bordi medio alti unendovi una noce di burro ed insaporendo con qualche foglia di alloro.
  • Ponetevi l'arrosto e procedete a farlo rosolare mantenendo il fuoco allegro e rigirando l'arrosto più volte.
  • A rosolatura ultimata versate nella casseruola la metà del latte e proseguite la cottura per circa un ora avendo cura di coprire la pentola con un coperchio.
  • Non si può determinare con precisione la durata della cottura poiché la cosa dipende dalla grandezza dell'arrosto. Comunque non dimenticate di verificare di tanto in tanto la cottura aggiungendo altro latte e rigirando frequentemente la carne.
  • Quando l'arrosto è cotto sarà possibile affettarlo e servitelo irrorandolo con il fondo di cottura al latte.

Buon Appetito!

Salmone in bellezza


Volendo cucinare del pesce e fare una buona figura con gli ospiti possiamo provare a cimentarci con questa ricetta che è tuttaltro che difficile. 

La personale fantasia di ciascuni potrà anche eventualmente aiutare ad immaginare altri modi per guarnire il piatto.

Per cominciare dobbiamo procurarci:
  • 1 Salmone da circa 500 gr.
  • 1/2 Limone
  • 1 confezione di gelatina
  • Alcune foglie di alloro
  • Sale e pepe quanto basta
    Dopo aver recuperato il tutto possiamo iniziare la preparazione:
    • Mettiamo in una casseruola di dimensioni compatibili con il salmone dell'acqua, sale quanto basta e aromatizziamo il tutto con qualche granello di pepe, dell'alloro e alcune fettine di limone.
    • Mettiamo a cuocere nella casseruola il salmone per circa 30 min..  
    • Togliamo il salmone dalla casseruola e scoliamolo l'acqua di cottura.
    • Posiamo con delicatezza il salmone su un piatto da portata avendo cura di togliere della pelle con grande delicatezza.
    • Con l'ausilio di un pennello stendiamo la gelatina che sarà stata preparata in precedenza.
    • Guarniamo usando la fantasia con fettina di uova sode, peperone o quanto più vi piace.
    • Stendiamo nuovamente un velo di gelatina sul pesce e sulle decorazioni quindi mettiamo il tutto in frigorifero per circa 2 ore
    • Serviamo il piatto accompagnandolo con un buon vino bianco fresco.
     Buon Appetito!


      domenica 10 ottobre 2010

      Pasta corta alle verdurine


      Se volete una pasta semplice da preparare, gustosa da assaggiare e facile da mangiare vi consiglio la pasta alle verdurine. 

      In realtà, a mio avviso, la miglior pasta da utilizzar è quella "corta" tipo le pennette o le mezze maniche ma questo dipende molto dai gusti... per cui variate come più vi piace.

      Per cominciare vi serviranno:
      • 2 o 3 carote
      • 3 o 4 zucchine di piccolo calibro
      • 1 melanzana
      • 1 costola di sedano (possibilmente del tipo bianco che è più dolce)
      • 2 pomodori ben maturi
      • cipolla bianca dolce q.b.
      • un pugno di piselli freschi
      • un pugno di fagiolini
      • basilico fresco, sale grosso q.b.
      • olio extra vergine di oliva
      • 350 gr di pasta corta a vs. scelta
      • panna da cucina
      Se avete recuperato il tutto potete partire con la preparazione.
      • Lavate e tagliate a dadini di piccole dimensioni tutte le verdure: le zucchine, le carote, il sedano e la melanzana togliendo di quest'ultima la parte della buccia più esterna  tenendo solo la parte bianca.
      • Preparate allo stesso modo un poco di cipolla  ed unitelo al resto
      • Riversate l'insieme delle verdure in una casseruola di medie dimensioni cosparendo con un goccio di olio extra vergine d'oliva e mettere sul fuoco, a fiamma dolce,  con  basilico fresco e un pizzico di sale grosso.
      • Nel frattempo spellate i pomodori, tagliateli in pezzi grossolani e aggiungeteli nel tegame. 
      • E' tempo di buttare la pasta... verificate che l'acqua sia alla giusta temperatura e che sia stata preventivamente salata secondo il vostro gusto. Nel frattempo avrete modo di portare a cottura le verdure che tuttavia vi consiglio di lasciare piuttosto croccanti. 
      • Quando la pasta sarà quasi a giusta cottura procedete a legare il sugo con un paio di cucchiai di panna.
      • Scolate e condite con abbondante sugo.

      Buon Appetito!


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